Antonio Viola

Diversi giorni fa mi sono chiesto come stesse colui che ho vissuto come l'Unico Direttore capace di unire una immensa professionalità ad una profonda umanità. Di lasciare una testimonianza nel cuore di molti che spingesse, come ho letto in altri pensieri, a mantenere un contatto affettivo con la sua figura. Oggi, in occasione del funerale di un collega, che con Antonio Viola ha vissuto a stretto contatto, ho saputo la bruttissima notizia. Altri colleghi hanno descritto stupendamente cosa sia stato per il nostro mondo professionale e quale fosse la sua carica umana, non mi dilungherò bissando pensieri che condivido; ma desidero unirmi al coro di coloro a cui Antonio Viola mancava dal giorno in cui si allontanò meritatamente e che dal 15 febbraio mancherà ancor di più! Vive in ciò che non può morire, il testamento della sua esistenza.

Renata e Gianni esprimono le più sincere e sentite condoglianze alla Moglie, alle Figlie ed ai Familiari tutti per la scomparsa dell'indimenticabile DIRETTORE Antonio VIOLA. Anche un uomo di grande valore, purtroppo lascia il proprio cammino terreno, ma di Lui rimarrà sempre il ricordo di una persona impareggiabile per la preparazione e dedizione verso il Suo lavoro e per l'attaccamento alla sua Famiglia.

Il Direttore Antonio Viola è entrato nelle nostre vite nel 1999, quando l'Intendenza di Finanza si trasformava in Agenzia delle Entrate. Gli anni che lo hanno visto Direttore della Direzione Regionale della Liguria sono stati i più entusiasmanti e ricchi in conoscenza, studio e lavoro della mia vita lavorativa. E sono certa di non sbagliare se parlo anche a nome di molti altri colleghi. Era appassionato di IVA, e ne aveva tracciato le linee anche con alcune circolari ministeriali. E avrebbe trasmesso con entusiasmo le sue conoscenze. All'epoca lavoravo ai rimborsi Iva, e il nostro primo contatto è stato piuttosto inusuale. In una riunione del reparto avevo ribattuto ad una sua affermazione sulla lavorazione dei rimborsi, ricordo ancora il mio insistente “forse non mi sono spiegata bene, ma il processo non è quello che sta dicendo”. E insomma, da persona attenta e per niente spocchioso per il ruolo che ricopriva, alla fine del nostro battibecco mi ha dato ragione. Lui, il Direttore della Regione, dava ragione davanti agli altri colleghi ad una impiegata neanche di alto livello. Questo spiega l'intelligenza di un uomo che voleva far funzionare il lavoro e gli uffici, mica voleva fare lo splendido. Ha dato nuovo impulso a un lavoro che languiva nel quotidiano, facendo sentire ogni impiegato importante per il buon andamento di una missione di cui si sentiva investito: la lotta all'evasione fiscale. E grazie a lui la Liguria era diventato il fiore all'occhiello dell'agenzia. Il primo corso sulle frodi Iva è stato fatto a Genova, e tra i docenti aveva scelto anche me, dando il via a una specie di lavoro parallelo che ho fatto per 14 anni. Mi ha dato il compito di stilare il primo manuale sui rimborsi Iva, che è stato poi utilizzato nelle altre regioni. E quando a Roma lo hanno chiamato per rinnovare tutto il sistema informatico relativo ai rimborsi, ha detto “vi mando qualcuno che ne sa più di me”, e così è iniziato un lavoro fatto di innovazione e ricerca di strade per migliorare le lavorazioni all'epoca quasi interamente manuali e con pochi dati informatizzati. E poi le docenze per la Scuola Superiore dell'Economia e delle Finanze in giro per tutta Italia: Catanzaro, Bari Torino, Ancona, Trieste … e decine di viaggi a Roma. E ancora la collaborazione con il quotidiano online dell'agenzia. Quanta vita, e quante soddisfazioni è stato capace di regalarmi. E come dimenticare quando mi ha fatta chiamare in Direzione per dirmi “Signora, so che ha un serio problema di salute, conosco un oncologo bravissimo a Roma che mi deve un favore. Se vuole gli chiedo di visitarla. Non si preoccupi, nessuna spesa a suo carico”. Non ho usufruito di quel dono inaspettato, ma non l'ho mai dimenticato. Mi è spiaciuto molto quando è andato in pensione, credo nel 2014. Dopo di lui il declino, mai più un corso. Direttori di cui non ricordo più neanche il nome e che non hanno fatto molto per farsi ricordare. Fino allo sprofondamento che mi ha fatto decidere di andare in pensione in anticipo. Tra noi parlavamo spesso di Viola con i colleghi nuovi che non hanno avuto la fortuna di vivere una vera rivoluzione lavorativa e il senso di appartenenza di quel periodo. Cazziava spesso i direttori degli uffici (ero presente a quelle riunioni) perché dovevano prendersi le proprie responsabilità con ordini di servizio chiari e puntuali. Il funzionario doveva lavorare sentendosi con le spalle coperte dal proprio dirigente. Potrei parlare di lui e di quel periodo per ore, ma è arrivato il momento dei saluti. Il Direttore Antonio Viola, profondo conoscitore dell'Iva e non solo, uomo a tratti asciutto ma capace di fare un passo indietro per permettere anche ad altri di splendere, ci ha lasciato ieri. Ed è con affetto che continuerò a ricordarmi di lui.

Il miglior direttore che abbia mai conosciuto, un profondo conoscitore del diritto tributario, una persona intelligente e profondamente umana. Mi ha trasmesso il suo entusiasmo nel lavoro e mi ha lasciato un bellissimo ricordo e tanta nostalgia di come si lavorava quando era il nostro Direttore Regionale. Sentite condoglianze alla famiglia.

Grazie di tutto direttore, non potremo mai dimenticarla, per noi è stato un padre Condoglianze alla famiglia!! Fulvio e Patrizia Ulisse

Ugo Foscolo scrisse "Un uomo non muore mai se c'è qualcuno che lo ricorda" .. E Lei, Direttore, sarà sempre vivo nei nostri pensieri..

Una grande fortuna avere incontrato un DIrettore così: infaticabile, intuitivo, grandissimo motivatore. Sentite condoglianze alla famiglia.

Sincere Condoglianze a Carolina e Famiglia

Con profondo dolore apprendo la mesta notizia della scomparsa del carissimo Collega e splendido amico Antonio . Memore di uno storico rapporto professionale e delle molteplici congiunte iniziative partecipo , unitamente a mia moglie che lo ricorda come il migliore Direttore, siamo idealmente uniti alla Sua Famiglia. Adriana Einaudi e Giuseppe Galla

Il mio Direttore Regionale! Il migliore che abbia avuto. Di acuta intelligenza, lungimirante, disponibile all'ascolto. Sempre nel mio cuore.

Buon viaggio direttore, i lavoratori dell’agenzia delle entrate della Liguria non ti dimenticheranno mai. RIP

Lo ricorderò sempre come una persona pendolare a tratti burbera, a tratti simpatica, ma soprattutto che faceva sentire i suoi dipendenti indispensabili alla causa e infondeva un senso di appartenenza. Rare qualità da ritrovare in chi dirige. Per il Fisco rimarrà sempre un esempio da imitare. Sentite Condoglianze alla famiglia.

E' stato il mio Direttore Regionale...inarrivabile! Indimenticabile il suo sorriso quando raccontava del suo nipotino.

Indimenticabile Direttore, un uomo appassionato e dedicato alla sua missione. Resterà sempre nel nostro cuore. Un abbraccio alla famiglia

Condoglianze alla famiglia. Purtroppo la morte è parte della vita Kamal

Sentite condoglianze famiglia Chiappino Roberto

Con tanta tristezza ho appreso della scomparsa del Direttore Antonio Viola, collega per oltre vent'anni all' Ufficio IVA. Sentite condoglianze alla famiglia.

Il Dott. Viola è stato per molti anni il mio Direttore all'Ufficio IVA di Alessandria. Nonostante il suo carattere a volte burbero lo ringrazierò sempre per tutto quello che mi ha insegnato. Un caro abbraccio alla famiglia.